mercoledì 15 ottobre 2008

Urban Lottery. Descrizione del corso


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Urban Lottery è un corso intensivo della durata di 10 giorni che guarda alla città come fonte di ispirazione per progetti di design.
Il workshop è strutturato su tre passaggi chiave.
Nel primo, a ogni gruppo vengono assegnati due luoghi scelti da una mappa di Milano contenente una selezione di luoghi interessanti (strade, bar, piazze, linee della metro, luoghi caratterizzati da qualche peculiarità).

L'assegnazione dei luoghi da visitare avviene tramite un'estrazione. Durante le esplorazioni, gli studenti devono svolgere un certo numero di compiti: osservazioni, fotografie, interpretazioni.

Nel secondo passaggio del workshop, gli studenti sono chiamati a comporre due racconti brevi, uno per ogni luogo visitato. Il racconto deve soddisfare un vincolo iniziale (un "se", in inglese "what if") che, nuovamente, viene loro assegnato attraverso un'estrazione. I vincoli sono delle provocazioni per innescare una risposta creativa e per caratterizzare gli ambiti della linea narrativa (per esempio: se questo posto fosse un luogo di pellegrinaggio; se solo le donne fossero ammesse in questo posto; se una canzone fosse stata scritta su questo luogo)

I primi due passaggi vengono ripetuti con altri due luoghi. In questa seconda esplorazione gli studenti hanno nuovi compiti da svolgere: fotografare 10 persone incontrate in quel luogo; scegliere un colore e fare 10 fotografie in cui quel colore sia dominante. A questo giro sono chiamati a scrivere una sola storia, che deve però connettere i due luoghi, soddisfacendo un nuovo vincolo narrativo (un nuovo "se"). Gli studenti devono così creare valore dalle finzioni, strutture narrative nelle quali il mondo come noi lo conosciamo continua a esistere, ma nel quale viene introdotto uno scarto culturale o sociale.

A questo punto gli studenti hanno tre racconti, quattro luoghi, alcune osservazioni e una selezione di fotografie. Gli studenti selezionano quindi la storia più forte per utilizzarla come base per sviluppare un progetto di design per i protagonisti del racconto. Dopo aver creato inconsapevolmente i loro anomali committenti, sono chiamati a un processo creativo più o meno convenzionale (brainstorming, sviluppo dei concetti, produzione di un set di elaborati finali).

Una volta raggiunta coerenza nell'attività progettuale del gruppo (ogni gruppo è formato da tre persone), gli studenti si dividono, seguono lezioni dedicate da ognuno dei tre tutor e cominciano a produrre gli elaborati finali: una rappresentazione del loro progetto realizzando un prototipo in cartoncino; un breve video che racconti una storia dell'oggetto contestuale al suo processo creativo (e nel quale il prototipo in cartoncino deve apparire); un oggetto grafico (un pieghevole) che riassuma le varie caratteristiche del progetto (il luogo per cui è stato disegnato, la narrazione da cui è stato innescato, la modalità in cui viene utilizzato) e contenga un'immagine per la comunicazione del prodotto.

Mi91. Un'insolita mappatura di Milano.


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Il punto di partenza.

91 luoghi.
1 mappa.

Per una Milano insolita.

Lezione Crispin Jones

In my stream of the workshop the activity involves creating a 3d representation of the object being designed. This object is to be used in the video that documents the overall activity as well as in the graphical document that are the other two deliverables on the workshop.

The constraint on the design of this object is that it must be produced in paper. There are several reasons for this: paper is readily available and inexpensive, we all have some experience of building things in it, you can use various forms of software to create patterns for it (or importantly you can just cut it without using any computer at all) and finally lends the objects made in the workshop an overall visual coherence.

Although the objects will be made in paper this does not imply that they are made poorly or in an unconsidered way. Rather the opposite - we expect each object to be carefully crafted and ambitious in aim. I found some links to people who are making interesting things with paper

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Commoncraft produce educational videos that explain sometimes complex subjects using extremely simple elements made from paper. Their work is very interesting because the simplicity of the communication belies the level of care and thought that goes into producing the videos.
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Canon operates a website called Creative Park where visitors can download patterns to produce models from paper. The site is a fantastic repository of techniques for shaping paper in many and various ways (almost all the models feature large areas of flat colour, the better to use up your printer ink and encourage you to buy more from Canon...)



In the first day of building we constructed two of the models from the site - representations of the Copernican and Ptolemaic views of the universe.

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Martin Postler is a recent graduate of the RCA, he created a 1:1 scale replica of the AK-47 gun entirely from paper.

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Peter Callensen is a Danish Artist who makes most of his work from single sheets of A4 paper. He cuts the paper with virtuoso levels of skill to create small sculptures, they are conceptually a little weak, but still impressive.

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Thomas Demand could probably rival Callensen in the virtuoso stakes, but has an added layer of conceptual complexity. He is a contemporary artist who builds miniature replicas of environments and interiors entirely from paper. The photographs have an extraordinary quality, rendered even more poetic by the fact that he destroys the models once they have been photographed.


Lezione Simone Muscolino



Durante la lezione abbiamo visto una selezione di video realizzati con tecniche miste, focalizzando l'attenzione su esempi prodotti con tecniche semplci. Agli studenti viene infatti richiesto di realizzare in un solo giorno un breve video a descrizione del loro progetto.
La lezione è riassunta e organizzata in questo website

Lezione Giorgia Lupi

racconti per immagini

Il mondo si può guardare a altezza d'uomo, ma anche dall'alto di una nuvola (con gli aeroplani è facile). Nella realtà si può entrare dalla porta principale, o infilarvisi - è più divertente - da un finestrino

gianni rodari, la grammatica della fantasia

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racconti per immagini di esplorazioni urbane.
racconti per immagini di una storia.
racconti per immagini di un progetto.
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su cosa ci concentriamo:
non sull'immagine finita, ma sul processo di produzione dell'immagine.
è importante focalizzare l'attenzione su COSA vogliamo raccontare, e su COME lo vogliamo comunicare.

cosa vogliamo produrre:
immagini con un forte significato,
immagini che immediatamente richiamino un concetto.
immagini che parlino da sole.
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riferimenti a progetti comunicati per immagini:
> Lo-fi 72 pixel / inch
> i sapori della memoria
> mneme
> tracce di mercati
> p.a.c
> b.sac
> provinciaelettrica
> de-sideris
> bassoprofilo
> mappe

da: www.giorgialupi.net



La Canzone Eterna | Arias, Duru, Rovira



La Canzone Eterna from naba urban lottery on Vimeo.


Aldara Arias | aldara.sevilla@gmail.com
Ebru Duru | ebruduru18@hotmail.com
Marina Rovira | mrscolet@gmail.com

Suck It! | Cabassi, Mazzoni, Palsdottir




Suck It! from naba urban lottery on Vimeo.

Attanasio Mazzone | ...
Matteo Cabassi | matteocabassi@studenti.naba.it
Marta Palsdottir | troppobianca@yahoo.com

Purify Yourself | Sakong, Loken Kalsnes, Tam




Stephanie Tam | stam@g.risd.edu
Gina Løken Kalsnes | ginakalsnes@hotmail.com
Jeong Min Sakong | msmin40@nate.com

riVita | Akyazici, Ibarrola, Soler



riVita from naba urban lottery on Vimeo.


Mehves Akyazici | meshmeshh_@hotmail.com
Maika Ibarrola | polcadots@hotmail.com
Merce Soler |mercesoler@yahoo.es